CHIESA
DEL BUON LADRONE
La chiesa si presenta come un volume completamente bianco e privo di qualsiasi ornamento. É la stessa austerità, infatti, a diventare motivo di decoro e ad identificare l’edificio come l’eccezione nel contesto periferico. Una croce dorata, in contrasto col grande portale ligneo, ci toglie qualsiasi dubbio: siamo in presenza di un’aula sacra. Superata la soglia, così come all’esterno, a regnare è la sobrietà, volutamente “solenne, ma non monumentale, immagine di una mistica quotidianità”, così come raccontano i progettisti.
Il progetto luci vedeva come obiettivo principale enfatizzare in maniera nascosta lo scivolamento dei due volumi ricreando lo stesso gioco di luce diurna.
Fondamentale era porre l'attenzione del fedele sia all'altare centrale che al fonte battesimale illuminandoli in maniera da dare una sensazione di luce celestiale per creare un rapporto infinito.
luogo religioso | San Lazzaro di Savena | 2019
progetto architettonico
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